Profumo di buono!

Fare il pane appaga tutti sensi impastarlo, vederlo lievitare e poi cuocere, sentire il suo profumo e poi lo scricchiolio della sua crosta quando lo spezzi...E' una magia che non ha eguali!
Quasi mi dimenticavo di fare gli auguri a mia suocera
BUON COMPLEANNO GIOVANNA!!!
UNA DONNA FORTE E GENEROSA!

P.s. :Chiedo venia per le foto, ma era ora di cena e la voglia di addentare la mia prima pagnotta, era più forte dell'immortalare il tutto con l'obiettivo!

1 kg di farina di Farro e Grano saraceno

2 bustine di lievito disidratato

500/600 ml di acqua tiepida

(ricordiamoci che l impasto deve essere elastico)

un cucchiaino di sale

2 cucchiai di olio EVO

Misceliamo farina, lievito e sale e poi aggiungiamo un pò per volta a filo l'acqua e impastiamo.

Aggiungiamo l'olio e continuiamo ad aggiungere acqua fino a quando l impasto non risulta elastico e un pò appiccicoso. Mettere al lievitare per 15 min, il un luogo caldo e poi rompere la lievitazione creando le nostre pagnotte. Ho realizzato forme semplici, come potete vedere dalle foto, tutte da 200g e le ho fatte lievitare per 3 ore circa. Finita la lievitazione a forno caldo a 200°, statico non ventilato ho infornato per 20 minuti circa, non appena la crosta si è venuta a formare!

Una volta sfornato ci sono scappate due pagnotte calde condite una con speck e l'altra con pomodoro, sale, olio e origano!!!

Le mie prime torte in Pasta di Zucchero...capolavori d'affetto!!!

E' iniziata un pò per caso e un pò per curiosità questa gran voglia di lavorare la pasta di zucchero...

Questa tecnica decorativa regala alle torte quel tocco in più, si riescono a personalizzare, si regalano belle, simpatiche e dolci emozioni.

All'inizio è stato un vero dramma. Della Pdz non conoscevo la sua consistenza, la sua resistenza e le sue capacità di resistenza alla mia manipolazione...dopo vari tentativi, tra consigli e piccoli trucchetti, anche a me le torte iniziarono a riuscire...Perfette o no erano tutte buone, belle magari, non proprio!

Ancora sono solo all'inizio, ma prima o poi la mia Torta Perfetta la realizzerò...

Lei è stata la mia primissima torta, il mio ...esimo compleanno, e quale tema migliore se non quello dei girasoli? eheheh! E'stata dura ma ce l'ho fatta!

Ehmm...Apprezzate la buona volontà di una non fotografa...Dovevo pur testimoniare il suo passaggio da quella tavola!

Poi vediamo un pò...Ah si come dimenticare lei!Esperimento decorativo fallito...il contenuto invece, non dispiaceva. Pan di spagna al cacao farcito di panna, una bontà!

Mentre il mio progetto decorativo doveva essere un altro, ma non sapevo che la Pdz non simpatizzasse con l'umidità, me ne ero dimenticata :(((

Successivamente arrivarono loro, proviamo ad andare con ordine: 

per il mio compleanno

Per il mio fidanzato.

Per mio cugino.

per l'altro mio cugino.

Per la zia.

per mia cugina.

Vasto il mio parent..."ame" e non sono tutti!
Queste torte sono tutte senza basi di polistirolo o altro...solo pan di spagna e creme!!!

Torta di Spiderman!!!

Un giorno intero con le mani in pasta, ma il risultato...beh!!!Non male direi?!?!?

Farcita con crema al cioccolato, copertura fatta con ganache al cioccolato e per il resto tanta pasta di zucchero, personaggi a parte (100% plastica!) !!!

RICORDATI DI TE DONNA!

Il 25 novembre prima e l'8 marzo poi...

L'importante è non dimenticarCI di NOI... MAI!

L'importante è non dimenticare LORO...MAI!

La casa delle donne è una piccola realtà che sostiene e aiuta le vittime.

Questo è il bollettino di guerra, numeri, nomi, giorni e vite che crescono, passano e muoiono...

Non sono le date da ricordare, ma sono le donne che non si devono dimenticare!

Non dobbiamo far crescere il numero delle vittime, non vogliamo leggere più il nome di VITTIME 

non vogliamo far passare i giorni senza dar loro una mano, non dobbiamo farci UCCIDERE!

Una donna che muore, è una mamma, una sorella, un'amica, una cugina, una figlia, non un incidente, una notizia, un altro nome da leggere nella cronaca nera, ma UNA DONNA DIMENTICATA DA NOI!

NON DOBBIAMO LASCIARLE SOLE MAI...RICORDIAMO PER NON DIMENTICARE!

Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe,
i capelli diventano bianchi,
i giorni si trasformano in anni.
Però ciò che è importante non cambia; 
la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito è la colla di qualsiasi tela di ragno.
Dietro ogni linea di arrivo c'è una linea di partenza.
Dietro ogni successo c'è un'altra delusione.
Fino a quando sei viva, sentiti viva. 
Se ti manca ciò che facevi, torna a farlo. 
Non vivere di foto ingiallite…
insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni. 
Non lasciare che si arrugginisca il ferro che c'è in te.
Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto. 
Quando a causa degli anni 
non potrai correre, cammina veloce.
Quando non potrai camminare veloce, cammina.
Quando non potrai camminare, usa il bastone.
Però non trattenerti mai

                                                                                          

Madre Teresa di Calcutta

                             

Tartufo Dorato

dose per 40 pz

100g di mascarpone 

50g di zucchero

80g di ricotta

70g di farina di mandorle

3 cucchiai di limoncello

nocciole intere

cristalli di zucchero decorativi

In una terrina unire mascarpone ricotta e zucchero e mescolare bene, successivamente aggiungere la farina di mandorle, se l impasto rimane troppo morbido aggiungere altra farina di mandorle e il limoncello, mescolare fino a ottenere un impasto un pò più corposo.

Fai riposare qualche ora nel frigo così lo lavorerai meglio, altrimenti puoi usarlo subito, sarà un pò molliccio, ma le palline usciranno lo stesso!Ricordatevi di unire una nocciola per ogni cucchiaino di impasto e una volta pronte lasciate riposare una notte in frigo.

Il giorno dopo saranno più sode e potrete rotolarle nei cristalli di zucchero realizzando un meraviglioso e goloso tartufo prezioso!